Non basta alla Juventus la predominanza territoriale per battere un modesto Bologna (video). Aquilani e Krasic, sino a quando è rimasto in campo, hanno comandato il gioco e la difesa ha annullato agevolmente le rare offensive felsinee.
Chi è mancato è stato l’attacco. Amauri, nei pochi minuti che ha giocato prima di uscire per infortunio, ha sbagliato di testa due invitanti cross in area. Il suo sostituto, Iaquinta, ha fallito un generoso rigore concesso alla Juventus.
Del Neri vede il bicchiere mezzo pieno, a noi sembrano due punti persi. Se si vuole ambire a grandi traguardi queste sono partite da vincere. Sistemata la difesa, terza partita consecutiva senza subire gol, l’attacco non può fare cilecca.
Tutta la partita stessa è ruotata intorno all’episodio del rigore. Krasic, al 36° del primo tempo è “caduto” in area procurandosi un ingiusto rigore che, forse per giustizia divina, Iaquinta ha fallito.
Da lì la sua partita è terminata. Il serbo ha sentito sulle spalle il peso della furbata con il pubblico che inveiva ad ogni palla che toccava. Sparito lui è rimasto Aquilani a dirigere la Juventus, geometrie, lanci, verticalizzazioni che gli avanti non hanno sfruttato.
Negli ultimi minuti della gara è subentrata la fatica del giovedì europeo e la Juventus ha rischiato di subire la beffa del gol. Storari, pur infermo per infortunio, ha bloccato il velenoso tiro di Muttarelli.
Ora settimana di recupero fisico e poi sabato il big match contro il Milan.