Un passo in dietro rispetto alle ultime convincenti prestazioni. Grazie al gol e alle giocate di Krasic e alle parate di Manninger, una Juventus abulica, a tratti svogliata, porta a casa dalla trasferta austriaca l’ennesimo pareggio di questa Europa League.
Tournover per Del Neri che rilancia Sissoko in mediana, Pepe e Martinez sulle corsie esterne e la coppia Del Piero e Amauri in avanti. Manninger è ormai il portiere di Europa e la partita di Salisburgo è il suo derby.
Parte lenta e poco convinta la Juventus. L’impressione è che questa gara sia per i bianconeri un’incombenza che in campo trotterellano. La difesa regge bene ma in attacco Amauri è un ectoplasma e Del Piero si vede solo su punizione.
Gli austriaci passano al 36° con Svento che aggira facilmente Grygera e fa secco Manninger con un preciso rasoterra dal limite. La reazione della Juventus è inesistente e la prima frazione si chiude con il meritato vantaggio dei Red Bull.
Del Neri corre ai ripari inserendo Krasic per un evanescente Pepe. Bastano 3 minuti al serbo per riportare in parità la Juventus. Sembra la sveglia per i bianconeri che aumentano i giri e sfiorano con Del Piero di testa il raddoppio.
La palla gol più clamorosa è sempre sui piedi di Krasic che però la sbaglia tirando alle stelle. Spenti i fuochi iniziali la Juventus contiene il Salisburgo e Manninger all’ultimo secondo salva il risultato su tiro ravvicinato di Jantscher.