E’ un pallido ricordo la Juventus che a Udine ha dato spettacolo. E’ bastato un Palermo con un calcio non trascendentale e un piccolo campione di nome Pastore per ridimensionare sogni ed ambizioni dei bianconeri (video).
La banda del buco non riesce a darsi una regolata e ai siciliani bastano appena 2 minuti per passare. Scolastica triangolazione sulla destra della Juventus, Motta tiene in gioco Pinilla che calcia, Storari compie il miracolo, ma Pastore è più lesto di tutti ed insacca.
La Juventus è stordita. Gli unici che provano ad inventare qualcosa sono Krasic e il capitano Del Piero. Resta però verbo morto il loro, i compagni non gli seguono e il Palermo, ancora con Pastore, colpisce il palo al 37°.
La Juventus chiude il primo tempo in avanti e ancora Del Piero sfiora il pareggio colpendo l’incrocio dei pali. La ripresa si apre con le novità Iaquinta ed Amauri per Pepe e Quagliarella ma la sostanza non cambierà.
Prova a spingere la Juventus ma il Palermo sfrutta al meglio le rare occasioni che gli si presentano. E’ sempre Pastore, e sempre dalla destra bianconera, a dare il via all’azione: sul suo gran tiro ancora Storari a ribattere e stavolta Ilicic ad insaccare.
Amauri prova più volte ad accorciare le distanze, ma Bovo con una gran punizione porta a tre i gol dei siciliani. Resta il tempo per il gol della bandiera di Iaquinta e per capire che la Juventus deve lottare per arrivare al quarto posto.