Dopo lo tsunami che ha travolto la dirigenza bianconera riportando alla Presidenza della società un Agnelli e il conseguente ribaltone anche negli altri incarichi in seno ad essa, si cambia profilo anche nelle trattative di mercato.
L’ostentazione e il chiacchiericcio che ha accompagnato la campagna acquisti dell’estate 2009 ha lasciato posto ad un silente lavoro fatto di programmazione e obiettivi mirati. Forse anche per via di questo “sboronare” che l’anno passato s’è speso tanto e malissimo.
Marotta non ha certo bisogno di rivedere il filmato della scorsa stagione per evitare certe nefandezze. Lo spessore del professionista e l’esperienza non lasciano dubbi sull’abilità e competenza nel muoversi dentro la giungla del calcio.
Il primo colpo è stato centrato. Simone Pepe vestirà la maglia bianconera nella stagione 2010/11. L’accordo prevede il prestito temporaneo con diritto di riscatto per la Juventus con cifra già stabilita di 7,5 milioni di euro divisi in tre rate.
Concluso l’accordo con l’Udinese, Marotta non ha perso tempo e s’è infilato, insieme al fido Paratici, sul primo aereo per Mosca per chiudere la trattativa con il CSKA per un altro esterno, il forte serbo Krasic.
Il giocatore vuole fortemente la Juventus, ci sono solo da limare le richieste della società moscovita. La differenza tra le parti è di 2 milioni, ma la certezza è che il passaggio in bianconero del giocatore non è a rischio.