Volge al termine una delle più disastrose stagioni della storia juventina. Dopo la faraonica campagna acquisti estiva e una partenza entusiasmante ci si attendeva, arrivati in questo periodo, di lottare per la vittoria finale in qualche competizione.
Niente di tutto ciò, i sogni di gloria si sono trasformati in incubi. La rifondazione della squadra è già cominciata e diverse teste cadranno, devono cadere. Andrea Agnelli ha preso le redini della Juventus, si aspetta l’annuncio di Marotta come DS.
Due fondamentali tasselli per riportare la Juventus ai livelli che merita. Manca ancora il condottiero anche se il predestinato sembra essere Benitez. Le remore della società per sancire il matrimonio riguardano l’onerosa operazione, costerebbe oltre 30 milioni.
Un ampio valzer di uscite è inevitabile e necessario anche nella rosa. Lasceranno, dopo anni di onorato e vincente servizio, giocatori che hanno fatto la storia della Juventus. I samurai gli definì Lapo Elkann.
Scesi in serie B, nell’anno dell’ignobile processo farsa, non hanno abbandonato la Vecchia Signora e l hanno scortata nella risalita. Del Piero, Buffon, Trezeguet, Camoranesi e Nedved. Grandi uomini e grandi campioni.
Nedved ha lasciato l’anno scorso e nel nuovo organigramma sarà il responsabile del settore giovanile. Trezeguet e Camoranesi verranno ceduti. Buffon andrà via solo dietro cospicua contropartita economica. Del Piero resterà ma dovrà accontentarsi del part-time.
Tutti rimarranno nei nostri cuori e infinito sarà il nostro Grazie!