Non c’è mai fine al peggio. Domenica dopo l’incredibile rimonta del Siena avevamo parlato di fondo toccato. Avevamo sbagliato. Dall’Inghilterra arriva l’ennesima umiliante prestazione stagionale della Juventus.
Partire da un 3-1 e da un gol di Trezeguet dopo 2 minuti non è bastato per superare il turno dell’Europa League. Ad una squadra senza idee e senza grinta si sono aggiunti una serie di errori arbitrali del casalingo Signor Kuipers.
Il vantaggio iniziale doveva essere gestito diversamente ma sono bastati pochi minuti al Fulham con Zamora per pareggiare il conto. Una spinta su Cannavaro, in netto anticipo, non sanzionata dall’arbitro e l’attaccante ha segnato.
La Juventus ha retto bene le sfuriate dei londinesi ma al 27° è accaduto il fattaccio che è ha cambiato volto alla partita: l’espulsione di Cannavaro. Zaccheroni toglieva Candreva e spediva Grygera in campo per puntellare la difesa.
Chimenti in un paio di occasioni salvava dalla capitolazione aiutato anche dai legni ma nulla poteva al 37°. La Juventus reggeva sino all’intervallo ma ad inizio ripresa il Fulham pareggiava le sorti della qualificazione su rigore per un mani di Diego.
Dopo il gol i londinesi sembrano rifiatare e la Juventus si spinge in avanti pur scontando l’inferiorità numerica. Ci pensa il neoentrato Dampsey con un bellissimo pallonetto al 38° a regalare la qualificazione al Fulahm.