In quello che veniva considerato una spareggio per l’accesso alla Champions League, arriva la prima sconfitta della gestione Zaccheroni. Giusta e meritata, senza recriminazioni. Il Palermo s’è dimostrato più in forma atleticamente.
Nel primo tempo la squadra di Delio Rossi ha contenuto gli sterili attacchi bianconeri e, nel secondo tempo, consapevole della stanchezza dovuta all’Europa League che la Juventus avrebbe pagato, ha spinto sull’acceleratore.
I bianconeri sono scesi in campo tentando di chiudere le partita nel primo tempo e hanno speso tante energie senza trovare però il varco giusto. La pressione ha sortito diversi calci d’angolo ma nessuna vera palla gol.
Nell’unica azione ben congeniata, Diego ha appoggiato il pallone a Sirigu da facile posizione. Troppo poco rispetto alla mole di gioco prodotta. Il muro rosanero ha retto bene e il primo tempo s’è chiuso sullo 0-0.
La ripresa ha visto salire in cattedra il Palermo. La Juventus ha sbandato e Manninger è stato bravo a salvare su Pastore. Nulla però ha potuto al 15° sulla perfetta pennellata dell’ex Miccoli che ha centrato il sette.
I bianconeri hanno subito il colpo ma le forze per reagire non c’erano più. Cannavaro ha segnato il gol del pareggio giustamente annullato. Grygera, al 35°, ha regalato palla al neoentrato Budan che ha ringraziato e segnato chiudendo la partita.