Ferrara, Hiddink o chi altri siederà nella panchina della Juventus in questo 2010, è certo che dovrà mettere mano a una piccola rivoluzione. Ormai sono diversi i giocatori bianconeri che hanno raggiunto limiti d’età da prepensionamento.
La rosa della Juventus và svecchiata, in particolar modo il reparto difensivo. Cannavaro (36), Legrottaglie (33), Grosso (32) sono ormai giunti al capolinea. I frenetici ritmi di gioco imposti dal business televisivo impietosamente condannano gli over 30.
Unica certezza e punto fermo della Juventus del presente e del futuro è Chiellini. Per gli altri tutto o molto dipende da chi sarà il nuovo trainer e da come si giocheranno le proprie chance da qui a fine stagione i vari Caceres, De Ceglie e Ariaudo.
L’uruguagio è stato riciclato terzino destro e si sta disimpegnando egregiamente, ma il suo ruolo è centrale. De Ceglie non riesce a fare il salto di qualità, ancora troppo acerbo nella fase difensiva. Ariaudo andrà in prestito a Cagliari in modo da poter giocare e fare esperienza.
Sicuri partenti Zebina, Grygera e Molinaro con quest’ultimo che verrà utilizzato come pedina di scambio. Bizzarrie e paradossi del calcio ma Molinaro, tra i più criticati, è il calciatore della Juventus con le maggiori richieste, ultima delle quali da Madrid sponda Atletico.
Bettega e Secco (se resterà) avranno di che lavorare per trovare i sostituti anche se alcuni nomi trapelano, primo fra tutti il brasiliano dello Scalhe Rafinha (24). In Italia l’osservato speciale è il barese Ranocchia (19) senza dimenticare Criscito (23), ancora di proprietà Juventus.