Ricomincia l’avventura in bianconero nel pieno di una tempesta che vede la sua amata Vecchia Signora in difficoltà e in balia delle onde. La difficile situazione ha dato l’input decisivo a Roberto Bettega per accettare, senza tentennamenti, la proposta di Blanc.
Vicedirettore generale con ampio potere decisionale, questo l’incarico che ricoprirà. Il nuovo innesto societario porterà un conseguente ridimensionamento di Alessio Secco e consentirà a Jean Claude Blanc di seguire la parte amministrativa in cui è più ferrato rispetto a quella squisitamente tecnica.
“Ho raccolto con entusiasmo la proposta di Blanc e comincerò subito a lavorare per la mia Juve. La fiducia nel lavoro fatto dalla società e nelle persone che la guidano mi dà la certezza che, con il contributo di tutti e con il sostegno dei tifosi, sapremo essere competitivi ai massimi livelli”.
Poche ma semplici e chiare parole, da uomo esperto e saggio che conosce i sentimenti e gli umori del mondo del calcio in tutte le sue sfaccettature, ha già dato le indicazioni su come dovrà essere governata la barca per riportarla in acque meno agitate.
La proprietà Elkan-Agnelli s’è mossa e sembra avere messo da parte antichi dissapori nati dopo la dipartita dell’Avvocato e del Dottor Umberto. L’incarico a Bettega, la visita congiunta John Andrea a Vinovo ne sono un chiaro segnale.
Adesso bisogna lavorare e Ferrara ha due partite per salvare panchina e Juventus, il Parma e il Milan. Un passo indietro devono farlo anche i tifosi cessando quegli stipiti e ignobili cori razzisti e ritornando a cantare e urlare solo per un grande, eterno, immenso amore: Juventus.