L’arrivo del neo Presidente Jean Claude Blanc non poteva essere festeggiato in modo migliore. La Juventus impartisce una severa lezione di gioco ai doriani di Cassano e, con una prestazione monstre, lancia un avvertimento alla capolista Inter.
La gara dei ragazzi di Ferrara ha rasentato la perfezione. Una prova corale maiuscola che ha abbinato la forza atletica e fisica alla tecnica e alla fantasia. Difficile scegliere il migliore in campo allora sottolineiamo, finalmente, una gara da spettatore di Buffon.
Ferrara deve fare i conti con i numerosi infortuni e con il febbricitante Amauri che, stringendo i denti, scende ugualmente in campo. A dargli manforte alle sue spalle il trio meraviglia Camoranesi, Diego e Giovinco con Melo Sissoko diga davanti alla difesa.
La Juventus è in giornata e i primi segnali arrivano al 11° quando Castellazzi salva miracolosamente su Chiellini. La Samp deve indietreggiare a ridosso della propria area di rigore per il costante forcing bianconero che si concretizza con Amauri al 26°.
Sbloccata la partita la Juventus diventa l’assoluta protagonista in campo e la Samp funge da sparring partner. Chiellini raddoppia al 42° su azione di contropiede da lui stesso impostato che sancisce un giusto 2-0 alla fine del primo tempo.
La musica non cambia nella ripresa e la Juventus segna ancora con Camoranesi al 5°, ancora Amauri al 17° su spettacolare girata di testa e, sempre di testa, Trezeguet al 43°, per la Samp aveva accorciato le distanze spazzini al 19°.
Sabato contro il Napoli la prova del nove: qual è la vera Juventus? Quella di Siena o quella di ieri sera?