Non bisogna fare gli schizzinosi e lasciare ai palati fini altri palcoscenici, alla Juventus era importante vincere e vittoria è stata. La partita ha offerto molti sbadigli e poche emozioni anzi due: parata di Buffon a salvare il risultato e il gol di Amauri.
Ferrara si affida al tournover visti gli impegni ravvicinati e lancia titolari Molinaro e De Ceglie a sinistra, Grygera a destra, Chiellini e Legrottaglie centrali, Diego ad ispirare Amauri e Trezeguet con frangiflutti davanti alla difesa Melo e Poulsen.
Primo tempo soporifero con ritmi compassati e pochi spazi per gli attaccanti. L’occasione più nitida della Juventus al 41° con Chiellini che di testa spedisce di poco alto su punizione di Diego in un quasi replay del gol in Champions.
La risposta del Siena arriva all’ultimo minuto ma viene vanificata da Buffon che smanaccia un pallonetto di Ekdal lanciato davanti al portirone della nazionale. Ferrara non può essere soddisfatto della prestazione bianconera e ad inizio ripresa cambia.
Caceres entra al posto di uno spento Grygera e al 9° Camoranesi per Molinaro. Il terzino sinistro fallisce ancora una volta la possibilità di conquistare un posto da titolare ma la colpa non è sua: è enorme il vuoto lasciato su quella fascia da Nedved che lo guidava sapientemente.
Sembra brillare di più la Juventus con i nuovi innesti ma è ancora una volta su calcio di punizione pennellato da Diego che nasce il gol partita bianconero con Amauri che svetta ed insacca. Niente altro sino alla fine e per la Juventus tre punti e niente più.