Alla fine è arrivata. Salvata più volte da Buffon e qualche volta dall’imprecisione degli avversari a Palermo la Juventus ha subito la prima meritata sconfitta stagionale. Lenta, macchinosa e senza un gioco, sembrava d’essere tornati indietro di sei mesi.
A ben vedere chi più ha fallito nella serata sicula sono stati i nuovi acquisti. Melo, per l’ennesima volta, ha compiuto la sciagurata giocata da cui è nato il gol, Grosso ha fatto rimpiangere Molinaro! E i nomi di Zanetti e Nedved sono stati rinvangati.
Analizzando i numeri la Juventus ha gli stessi punti della Fiorentina a cui sono stati venduti Zanetti e Marchionni. Troppo facile adesso criticare ed in effetti siamo stati tra i primi a candidare Melo tra gli acquisti ma anche i primi a dissentire per la cessione di Zanetti.
Poco da raccontare della serata del Barbera in chiave juventina anzi il risultato può anche andare stretto al Palermo che in più di un occasione ha sfiorato il terzo gol mentre la Juventus non si è mai resa pericolosa escluso una traversa di Diego su punizione.
Pochi da salvare dal disastro. Camoranesi, che ha rischiato l’espulsione per un doppio fallaccio, ma almeno qualcosa ha cercato d’inventarla; Buffon incolpevole sui gol e Poulsen che almeno ha dato, alle sue cadenze, il suo cento per cento.
E’ stucchevole come per la Juventus sia diventata un impresa tirare in porta con gli avversari che raddoppiano e chiudono con grinta e intelligenza mentre i bianconeri lascino ampi spazi di manovra e tiro agli avversari, vedi Chiellini sul primo gol.
P.S : 8 bianconeri convocati da Lippi, stavolta né avremmo fatto a meno.