Il fascino della grande sfida, il palcoscenico di S. Siro colmo di ottantamila tifosi, la volontà e l’orgoglio di smentire la feroci critiche che in quest’ultimo mese hanno fatto passare per brocchi dei campioni non ancora al capolinea.
Queste le motivazioni, a cui aggiungere lo spauracchio dei preliminari di Champions dopo la vittoria serale della Fiorentina che adesso insidia il terzo posto, che hanno spinto i bianconeri ad una eccellente e sfortunata prestazione contro il Milan (video) .
Ranieri ha schierato una formazione equilibrata e non scriteriata come quelle viste contro Lecce e Lazio in Coppa Italia e il risultato anche sul piano del gioco è stato consequenziale. Aumentano a questo punto i rimpianti per i punti buttati con le piccole.
Difesa con De Ceglie a sinistra che sostituisce l’infortunato Molinaro (auguri), coppia centrale Legrottaglie Chiellini a destra Grygera, centrocampo con Camoranesi Zanetti Poulsen e Marchionni vice Nedved, attacco Amauri Iaquinta.
Non spettacolare il primo tempo con la Juventus che tiene meglio il campo e sciupa due occasioni con Marchionni e Poulsen. Nel secondo Iaquinta e Amauri sfiorano subito il vantaggio con Flamini che salva su respinta difettosa di Kalac.
Milan in vantaggio con il solito contropiede ma anche con fortuna visto il tiro svirgolato da Ambrosini che diventa assist per Seedorf. Impiega tre minuti Iaquinta a pareggiare i conti con un incornata su splendido cross di Camoranesi.