“Quando gioca segna sempre Trezeguet”, così canta la curva quando il francese è in campo e quei cori e Trezeguet oggi sono mancati. Troppe, tante le occasioni da gol fallite e tanti i palloni invitanti arrivati in area e non sfruttati.
Tanta sfortuna, perché quattro pali non si colpiscono tutti insieme in una partita, alcune negligenze degli avanti bianconeri e la solita topica difensiva. Si può racchiudere qui la partita della Juventus che non sfrutta la concomitanza del derby milanese.
Parte bene la Juventus che sfiora il gol con Del Piero e Nedved ma è la Samp a passare al 10° con Pazzini servito magistralmente da Cassano con la complicità della difesa bianconera che sbaglia maldestramente il fuorigioco.
La Juventus reagisce ma due clamorosi legni colpiti da Nedved negano il giusto pareggio. Il forcing è costante ma i numerosi cross che arrivano in area non trovano finalizzatore e il rimpianto per Re David cresce sempre più.
Nella ripresa Ranieri manda in campo Giovinco per dare fantasia e spinta con l’accentramento di Nedved ma è la Samp che sfiora il raddoppio con una conclusione di Cassano che coglie il palo. Sarebbe stata una beffa atroce.
Al 17° arriva il giusto e meritato pareggio con Amauri che riesce a sfruttare l’ennesimo cross. La Juventus vuole la vittoria ma l’urlo di gioia si strozza in gola su punizione di Del Piero che coglie traversa e palo. Finisce la partita ed anche le esili speranze di tricolore.